“Il nostro primo lavoro quando accettiamo un incarico dal Cliente, è comprendere qual è l’organizzazione in azienda, perché da qui possiamo ottimizzare l’intero sistema” 

Nei precedenti articoli, abbiamo spesso parlato del nostro modo di lavorare, e quanto sia di fondamentale il primo incontro conoscitivo, ma altrettanto importante è il percorso conseguente di analisi che sviluppiamo per poter avere una panoramica completa di ciò che è l’organizzazione aziendale. Da qui ovviamente riusciamo ad avere un’idea chiara di quale sia la reale necessità del Cliente.

Ed è sempre più di frequente, quando ci addentriamo in organizzazioni dove, che i rispettivi operatori di specifici settori, ai propri occhi vedano l’attuale gestione messa in atto come la migliore che si possa utilizzare a beneficio delle proprie risorse applicate in quel momento e in quel contesto. Purtroppo, nella maggior parte dei casi, non è così. Scopriamo insieme perché.

ANALIZZIAMO IL NOSTRO PUNTO DI VISTA

Una volta ricevuto l’incarico di analisi dei flussi aziendali, secondo l’utilizzo della nostra metodologia (SIPOC), incontriamo ogni singolo responsabile di settore che intervistiamo per conoscere quali siano le loro funzioni, come le attuano e soprattutto ciò che per essi può essere migliorato risolvendo quelli che simpaticamente chiamiamo “mal di pancia”, andando quindi a realizzare il desiderato, per quanto si possa renderlo funzionale al contesto.

A questo punto succede che emergono una serie di elementi contrastanti, e quindi migliorabili. Questo avviene in merito alle operazioni svolte dal singolo operatore per la fase che gli compete, e che, non avendo una completa visione d’insieme di tutto il processo, dalla ricezione dell’ordine, passando alla produzione e arrivando alla consegna del prodotto finito a chi ha commissionato l’ordine, determina una serie di azioni non perfettamente allineate tra loro. È ben chiaro che non è una responsabilità da attribuire al lavoratore specifico perché, come solitamente avviene, si inizia ad agire con una metodica, magari quando il carico di lavoro è di una certa quantità gestibile secondo quel tipo di sistema. La disorganizzazione avviene invece quando la mole di carico cresce, aumentano le urgenze, aumentano le richieste speciali e tutto ciò sappiamo avvenire quando si è in una fase di crescita, ma si continua a lavorare alla stessa maniera e con gli stessi criteri.

È vero anche che, se l’impostazione è corretta sin dall’inizio, qualsiasi sia il carico di lavoro l’organizzazione non cambia, in quanto è preparata a gestire diversi carichi. Ma questo vale se impostata correttamente sin dalla nascita dell’azienda stessa. Cosa che il 99% delle volte non avviene, poiché in una fase di ascesa è difficile gestire, per cui diventa facile incappare in questo “tranello”. Magari cambia anche il responsabile di un particolare reparto, o il commerciale che ha contatti con il cliente, o magari anche cambia uno dei propri fornitori di materia prima, e/o qualsiasi altro anello della filiera. Tutti elementi che possono determinare questo disallineamento, ma che nonostante ciò possiamo prevenire oppure riorganizzare, come ci capita di fare.

Ribadiamo nuovamente che quando si presentano queste situazioni, la responsabilità non è di nessuno poiché ognuno gestisce al meglio delle proprie competenze possedute il proprio ambito, e al tempo stesso non vi è consapevolezza di un possibile miglioramento poiché radicati nel proprio sistema di lavoro. La responsabilità invece emerge nel momento che si evidenzia la conoscenza di ciò, si hanno gli strumenti idonei e le condizioni per ottimizzare il tutto, ma non si fa nulla per perfezionare tale gestione.

IL VALORE AGGIUNTO DI THERA

Da parte nostra, a seguito dell’esperienza maturata attraverso la collaborazione con piccole, medie e grandi imprese di diversi settori, abbiamo maturato le competenze specifiche per poter consigliare al meglio i Clienti che, affidano a noi il miglioramento della gestione di tutti i processi aziendali.

Inoltre, grazie a questa capacità di visione di insieme riusciamo ad individuare la causa che ha maggiore valore in tutta l’organizzazione aziendale, e se corretta secondo le nuove corrette indicazioni, produce un maggiore effetto su tutti i processi migliorando i risultati. Questa applicazione specifica è la regola 80/20, ovvero il nominato Principio di Pareto, che indica di lavorare sul 20% dei processi di maggior valore per ottenere l’80% dei risultati. Tale regola produce una cospicua crescita in termini di tempo, risorse investite, qualità del lavoro migliorata e maggiore soddisfazione del consumatore finale.

In parole semplici, “Un’ANALISI corretta porta ad una conoscenza del funzionamento più corretto, e il corretto STRUMENTO porta a perfezionare il MIGLIORE RISULTATO”.

Invitiamo a contattarci per approfondire la nostra conoscenza e quella del nostro metodo di lavoro, così da garantire alla propria azienda la migliore organizzazione per la propria gestione.

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